TI SPIEGO I SEGRETI DELL’OLIO
Ciao, qui Alessio,
come stai trascorrendo questa settimana?
Io un po stanco ma felice di aver trascorso momenti spensierati in mezzo alla natura…adesso ti racconto il perche…
Dopo la vendemmia in Toscana, è tempo delle olive.
Sì, verso la fine di ottobre, le campagne si riempiono di persone, chi per passione,
chi per tradizione, chi per lavoro, passano alcuni giorni a contatto con la natura.
Oggi voglio spiegarti come avviene questo “rito” che avvicina appassionati, lavoratori e Natura
Che la raccolta abbia inizio!
- Si stendono dei grandi teli verdi sotto ogni pianta in modo che coprano l’intera ampiezza dei rami
- Si appoggiano le scale agli ulivi assicurandosi che sia ben salde e sicure
- Adesso…via con i guanti e rastrello, si comincia a far cadere le olive passando il rastrello come un pettine che liscia i lucenti capelli di una donna
- Finito un albero, si scende e si raccolgono le olive dal telo verde e si mettono in un secchio grande
- Adesso via con un altro albero e dopo un altro ancora.
Tutto questo succede pure nella nostra famiglia: anche se i nostri alberi non sono molti, forse 150.
Il momento più bello, durante la pausa della raccolta, da buoni toscani, è il mangiare.
Babbo porta del prosciutto, Zio del formaggio,
chi un po’ di pane e mai manca un bel bicchiere di rosso.
È un momento speciale per noi, ci ricorda
nostro Nonno, il suo impegno, la sua cura, ma soprattutto la sua passione che ha cercato di trasmetterci: l’amore per la campagna.
Qualcuno mi dice di aver visto al supermercato, olio a 5, 6, 7 euro. Mi dicono che l’hanno comprato ed era buono, pensano che quello sia olio italiano. Olio locale.
Ma la verità è che leggere le etichette non è facile, soprattutto per chi non comprende la lingua.
Infatti ti assicuro che quell’olio che avete comprato non è quello che pensate.
Ci sono aziende che si nascondono dietro nomi italiani, altre che fanno guai.
Non fidarti di quei prezzi e, soprattutto, non credere che sia olio nazionale.
Abbiamo pensato a quanto possa costare un litro di olio e tra il costo delle olive,
della raccolta, del trasporto, della molitura, della bottiglia, etichetta,
tappo ecc… il totale dei costi vivi è attorno a 12 euro.
Certamente altri oli di prezzo inferiore saranno mescolati con oli di bassa qualità,
o miscele di oli di provenienza sconosciuta.
L’olio extra vergine di oliva, per essere definito tale,
non deve essere mescolato con nessun altro tipo di olio.
Rappresenta uno dei principali simboli della nostra dieta, non può mancare in nessuna cucina.
Sai quanti benefici ha Il nostro Olio Extra Vergine di Oliva?
- 100% Italiano
- Ha poche calorie, circa 800 ogni litro e contiene sodio, calcio, potassio e vitamine.
- Fa bene come il latte materno: contiene omega 3 e omega 6 che lo rendono il grasso più simile al latte materno.
- Combatte il diabete e protegge il fegato. Sono sempre più le persone che bevono due/tre cucciai al giorno di olio buono.
- Aumenta il senso di sazietà: ecco un motivo in più per scegliere l’olio extravergine come condimento quando si vuole mantenere la linea.
- Ce ne sono molti altri, ma non sono un medico e non voglio dilungarmi in questo argomento.
L’olio è quasi pronto, se vuoi acquistare il nuovo olio della stagione,
ordinalo subito a questo
link.
Quando lo aprirai a casa tua scoprirai il profumo, il colore e il sapore più vivo,
più piacevole, più incredibile che tu abbia mai provato.
Una volta giunto a casa tua, tienilo al riparo dalla luce e con l’aiuto della bottiglia,
preserverà tutte le sue qualità.
CONSIGLI: in Toscana si chiama “fettunta” la classica fetta di pane arrostito condita con l’olio.
È un piatto tanto semplice quanto perfetto per degustare l’olio.
Per fare la fettunta è sufficiente che prendiate del buon pane casalingo e lo tagliate a fette, che metterete poi ad abbrustolire sulla piastra. Una volta arrostita, strusciate dell’aglio fresco e versate un po’ del nostro olio. Sale e pepe quanto basta.
Sono certo di averti dato un po’ di buone informazioni.
Ti saluto e alla prossima settimana.
Evviva la Toscana.